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maya_fernandez.
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Be' non so, dipende da cosa intendi: l'ambientazione più o meno è sempre quella, ma la storia ovviamente è diversa... e poi è una parodia (dei romanzi gotici e sentimentali) e già questo lo distingue dagli altri, rendendolo molto più divertente (io scoppio a ridere quasi a ogni pagina 
)
La protagonista Catherine è un'antieroina: non è particolarmente bella (anzi: all'inizio viene descritta proprio come bruttina e insignificante, poi migliora
) nè intelligente nè dotata di qualche qualità, bensì una persona del tutto normale (per non dire un po' scema). La sua stessa famiglia è "anomala" per essere la famiglia di un'eroina: il padre è un uomo di buon senso che non ha nessuna intenzione di tenere le figlie segregate, mentre la madre non solo non è morta alla sua nascita ma è addirittura sopravvissuta ad altri 6 parti e gode tuttora di ottima salute 
(questo per farti capire di come sia tutto molto ironico! 
)
Dato che nel suo villaggio non c'è nessun lord, baronetto, trovatello o ragazzo dalle oscure origini (insomma nessun papabile eroe
), si reca in cerca di avventure a Bath (centro mondano dell'Inghilterra di fine '700) in compagnia della signora Allen, una donna che parla sempre e solo di vestiti e la cui unica emozione che abbia mai suscitato in società è stato lo stupore dovuto al fatto che ci sia stato qualcuno disposto a sposarla (giusto per farti capire che bel tipino! ). A Bath Catherine incontra finalmente il suo "eroe", il signor Tinley (un ragazzo simpatico e intelligente), ma anche i 2 "affascinanti e amabili" fratelli Thorpe: la frivola, esagerata e spudoratamente falsa Isabella (che nel giro di 2 secondi diventa la sua migliore amica) e l'arrogante e maleducato John (che parla sempre di cavalli e carrozze)...
questo è fin dove sono arrivata!
Edited by maya_fernandez - 9/8/2009, 01:11
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Beh, il fatto che la mamma di Catherine sia sopravvissuta a 6 parti non è certo ironico come quell'assurdo essere della signora Bennet di Orgoglio e pregiudizio... 
Che tipa insopportabile!!! 
Al contrario, il marito è molto simpatico... 
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maya_fernandez.
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Fa ridere perchè (a parte il fatto che è ridicolo che l'autrice sottilinei cose del genere: come se fosse la cosa più normale del mondo che tutte le madri muoiono di parto 
) in quei romanzi le madri delle protagoniste erano sempre morte o cagionevoli di salute, mentre i padri "padri-padroni" severi e brutali... nel corso del romanzo in pratica la Austen si diverte a rovesciare e sbeffeggiare tutti i clichè e gli stereotipi dei cosiddetti best-sellers dell'epoca
Hai visto però che Orgoglio e Pregiudizio almeno qualche sorriso te l'ha strappato? (quindi non è stato poi tanto noioso )... e la signora Bennet non è niente in confronto all'assoluta vuotaggine mentale della signora Allen!
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Sì, ma è stata la signora Bennet del film a farmi ridere, nel romanzo era soltanto irritante... 
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maya_fernandez.
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Io non ricordo una grande differenza tra le 2 
... comunque tra poco devo rileggermi anche OeP e saprò dire meglio!
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Beh, aveva grande importanza il doppiaggio: la signora Bennet del film aveva una voce da gallina che s'intonava alla perfezione col personaggio e faceva spiccare molto la comicità dei suoi difetti! 
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Alice8819.
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Menomale che ho trovato questo topic!io adoro jane austen ed ho letto tutti i suoi romanzi ed anke un paio di scritti ma cose molto brevi!!Assolutamente il mio preferito è orgoglio e pregiudizio,ma mi piacciono molto anche emma e l'abbazia di northanger!non adoro molto ragione e sentimento ne mansfield park.................li ho trovati piuttosto noiosi in realtà ma come sempre ben scritti!!jane è un'artista nella descrizione dei personaggi,dei loro cartteri,sa evidenziare pregi e difetti quanto basta per far capire al lettore subito ke personaggio ha di fronte a se!insomma con ki avrà a ke fare nelle pagine a seguire!!la adoro,e adoro allo stesso modo charlotte bronte anche se in realtà hanno modi differenti di scrivere e romanzi ke se per argomenti trattati possono essere simili,per il resto sono completamente diversi!
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Per quanto riguarda i film anche quelli li ho visti tutti!ho apprezzato molto Emma con gwynet paltrow e orgoglio e pregiudizo sia quello del 2006 con keira knightley sia quello del 1940 con laurence olivier e greer garson!anzi quello mi è piaciuto ancora di più anche se non è proprio fedelissimo al romanzo!ma adorando laurence olivier......................mi piace per forza!!! =). -
maya_fernandez.
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Anch'io ho visto Orgoglio e Pregiudizio del 1940: bello anche quello (però hanno sbagliato l'ambientazione )
Northanger nella seconda parte mi ha un po' deluso, da quando arrivano all'abbazia diventa monotono... a parte un paio di episodi, tipo la prima notte di Catherine in camera sua!
mamma, lì mi sono scompisciata 
Sarà anche perchè scompaiono tutti i personaggi migliori: Isabella, John Thorpe, la signora Allen.... -
Alice8819.
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Si è vero il film del 1940 è godibilissimo ma l'ambientazione è completamente sbagliata!è ambientato negli anni 30 dell'800,cosa impossibile in quanto la stessa austen era morta!!!Ma apparte quello e alcune abbreviazioni e variazioni nella trama il film è molto ben riuscito,i caratteri ben resi!forse una'altra pecca è stata quella di scegliere degli attori un pò in là con l'età rispetto a quella dei personaggi della austen,ma in compenso sono attori fantastici!lo stesso olivier è divino!anche quello del 2006 ho apprezzato,forse perchè ricalca di più il romanzo,forse per la scelta anche degli attori,ma mi è piaciuto molto!!! . -
maya_fernandez.
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Sì infatti, anche se mi sono piaciute entrambe, io preferisco la versione del 2006 proprio perchè mi sembra più fedele... eppure pensa che dappertutto leggo che la versione più fedele è quella del '40! 
non capisco in base a quale criterio
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Alice8819.
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Sai al di là delle pecche ke ho trovato credo che i personaggi presentati nella pellicola del 140 siano più fedeli all'originale almeno come caratteri!per il resto ti dirò quella lizzie un pò sciatta del film del 2006secondo me calza benissimo!però nel film del 140 i personaggi li trovo più freschi,ironici..............
ma la trama è quello che è!insomma manca la parte del viaggio di lizzie con gli zii,lei ke rivede darcy a pemberly e forse è proprio li ke inizia ancora più a capire ke anke lei lo rikambia!secondo me è una parte importante!!!!. -
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Tornando ai libri della Austen (perché tutte, io compresa, stiamo andando troppo OT soffermandoci soltanto sui films ), perché Mansflield park è noioso? Anche se ormai l'ho comprato, non posso farci più niente... 
Certo, mi rendo conto che un libro molto ironico deve essere Emma, lo si capisce dalla trama e dalla protagonista che organizza matrimoni...
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maya_fernandez.
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Mi aggiungo alla domanda, perchè anch'io voglio leggerlo 
Mi attrae perchè viene presentata come la sua opera più oscura e perchè parla di teatro (anche se la Austen lo fa in termini negativi
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Intanto ho iniziato Emma... 
E' effettivamente meno noioso di Orgoglio e pregiudizio, ma la protagonista è davvero insopportabile (sono arrivata a quando facendole il lavaggio del cervello costringe Harriet a respingere Mr Martin )!!! E poi è normale il suo hobby? 
In ogni caso la storia è interessante, anche se ho già capito con chi si sposerà alla fine Emma, anche senza spoilers...
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Ho finito l'altro ieri Emma... Ehm, sì, l'ho preferito mille volte ad Orgoglio, ma non è che mi sia piaciuto granché...
La protagonista, che prenderei volentieri a schiaffi una pagina sì ed una no, può essere un'idea originalissima: non avevo mai visto una protagonista così antipatica, venale (almeno all'inizio) e manipolatrice (povera Harriet, anche se alla fine si vendica mettendo gli occhi sul suo Knightley
)...
Ma purtroppo le parti lente ci sono comunque, le visite, i troppi personaggi che a volte confondo... Non ho capito chi sia il piccolo Henry, ad un certo punto pensavo che Knightley avesse un figlio!
Meno male che di lettera ce n'è soltanto una, non come in Orgoglio, perché le lettere sono sempre lunghe e pesaaaanti... E così pure di visite! 
I miei personaggi preferiti sono Knightley e mr Woodhouse...
Insomma, posso concludere che Emma batte Orgoglio 1000 a 1, perciò il mio giudizio non è poi così negativo, ma mi aspettavo di più, non so perché...
Forse è per lo stile della Austen, così tipico del periodo in cui è vissuta, che impiego sempre tanto a finire i suoi romanzi (adoro invece lo stile scorrevole di Lisa See 
); in ogni caso ora mi aspetta, quando avrò concluso Il nome della rosa di Eco iniziato ieri (mi sono concessa una piccola pausa dalla Austen), Mansfield park... 
Speriamo bene!
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