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maya_fernandez.
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Non so gli altri, ma per quanto mi riguarda non commento per il semplice motivo che sono indietro coi volumi, e non vorrei rischiare di spoilerarmi qualcosa.. 
E un po' anche perchè (come al solito!) ho opinioni molto diverse rispetto alla media (almeno da quello che mi era parso di leggere..), e non mi va di fare sempre quella 'contro', l'alternativa della situazione... sembra quasi che lo faccia apposta
....se non si ha qualcosa di carino da dire a volte è meglio tacere, è più buona creanza! 
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Invece credo che tu ti sbagli, se in un topic esprimiamo tutte la stessa identica opinione sai che noia? 
Il problema principale di N.Y. Komachi per me non è che è un brutto manga (anche se come ho scritto nel sondaggio non ho tanto apprezzato la strutturazione un pò in stile episodi autoconclusivi che hanno preso i volumi 5 e 6), ma semplicemente che Hgt era troppo superiore...
non solo a N.Y. Komachi, ma a qualsiasi altro manga mai pubblicato qui da noi... 
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maya_fernandez.
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Mi sono dimenticata di rispondere e non ho ancora commentato per nulla 
E adesso ci sarebbero talmente tante di quelle cose da dire (nella bellezza di 4 volumi -e mezzo!-) che non so da dove cominciare.... ma andiamo con ordine!
Se devo esprimere il mio parere su NYK riguardo alla storia in sè, il cosiddetto 'plot', a dire il vero non posso dare un'opinione troppo positiva..
La storia inizia bene coi primi capitoli (soprattutto il primo, che, sebbene rappresenti un incipit molto sbrigativo, è senza dubbio ancora il più bello
, finora), partendo come una sorta di grande 'romanzo di formazione', ove l'eroina, Shino, lungi dal ricercare (o sfuggire) l'amore, è mossa solo da un forte desiderio di indipendenza (o meglio ancora: di non perderla la propria indipendenza!), e dalla volontà di affrancarsi dall'autorità paterna e dalle etichette (o maschere -e il pensiero va subito a "Uno, Nessuno e Centomila"-) che gli altri arbitrariamente le affibbiano: c'è chi vuole prima lo Shino-maschio 'figlio serio e diligente, abile negli affari, studente modello' e poi la Shino-femmina 'moglie devota, docile e sottomessa' => il padre; chi rivuole indietro il suo Shino 'virile e mascolino' => Komomo; e chi vuole sposare la Shino 'ribelle, bisbetica indomata, anticonformista' => Saburo.
Decisa a sottrarsi a questo destino che la vede solo come "giocattolo di tutti", e ad essere solo e innanzitutto se stessa, lei allora manda tutti 'cordialmente' a quel paese
(come avrebbe dovuto fare anche Benio, ai suoi tempi! 
) e se ne parte alla ventura verso un nuovo paese e un nuovo mondo, terra promessa di sogni e libertà: NEW YORK !! 
E fin qui tutto perfetto!
Se non fosse che ha la malaugurata sorte di imbarcarsi sulla nave sbagliata, e -sfiga nelle sfighe!- di imbattersi proprio in quel tedioso e saccente "straniero petulante" che le rovinerà per sempre la vita (e la carriera di eroina), trasformandola proprio in tutto ciò che lei non voleva diventare (e trasformando in molti punti la sua storia da romanzo di formazione a romanzetto sentimentale di 4a categoria 
)
Ma continuiamo ad andare con ordine..
Fino a metà volume la trama regge bene..: l'incontro con Blakiston (uno dei personaggi migliori, che secondo me andava sfruttato molto di più: non capisco perchè la Yamato non ce l'abbia fatto reincontrare in America!
), la "scommessa" per diventare una lady, l'introduzione del pessimo Akagi (perfetta incarnazione-parodia del 'villain' da teatrino ottocentesco ); e soprattutto lei rimane ancora fedele a se stessa, al personaggio che ci era stato presentato all'inizio.
Già nella seconda metà del 1° volume, invece, tutti quelli che erano stati i grandi temi introdotti all'inizio iniziano a perdersi (lasciando spazio a 'sole-cuore-e ammmòre'), e la storia inizia a ca**eggiare, non si capisce più che cosa diventa..
Si inizia ad avere la sensazione cioè che l'autrice, sebbene abbia programmato più o meno la storia in generale, e quindi sappia che cosa deve accadere sulla lunga distanza, non lo sappia affatto sulla breve, e che quindi sia costretta man mano a improvvisare, a inventarsi man mano qualcosa di quanto più movimentato e plateale possibile per mandare avanti la baracca e tenere viva l'attenzione del lettore.. (sotto certi aspetti, in effetti, sembra più un manga pensato e scritto in vista della serializzazione su rivista che come opera unitaria; pensato più per essere letto in pillole, a piccole dosi, che in volumi o nella sua interezza.. -come i feuilleton ottocenteschi!-)
Come conseguenza di ciò, dicevo, il manga inizia a prendere una strana piega: quella del ca**eggio puro fine a se stesso!
..snodandosi tra continue gag, clichè da antologia, azioni avventurose, salvataggi teatrali, e varie gradazioni di melò.... il tutto tra alti e bassi, parti più riuscite e altre meno!
..ma ho già scritto troppo, per ora mi fermo qui, continuo nella prossima puntata!
Edited by maya_fernandez - 4/11/2011, 18:37. -
maya_fernandez.
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..Ieccome qua! con le pile ricaricate
Ero rimasta alla strana piega presa dal manga alla fine del 1° volume..
Piega che ahimè prosegue per tutti i volumi 2 e 3, che (insieme alla seconda metà del 1°) coprono appunto la parte più canonica della storia: quella della formazione della coppia, 'Dani & Shino in progress'!
Tutto qui sembra seguire uno schema preciso, una linea prestabilita:
c'è la fase litigarella, in cui ognuna delle due parti dichiara eterno e imperituro odio all'altra (e non solo: si chiede perfino beffardamente "chi sarà mai quel fesso/a che finirà per innamorarsi di lei/lui" -in pratica, si danno dei "fessi" da soli!-); poi l'avvicinamento; la negazione iniziale; la combattuta ammissione dei propri sentimenti; l'ostacolo sociale; la separazione, dolorosa ma inevitabile (per imprescindibili fini superiori e comune salvaguardia dell'umanità: perchè, dal modo in cui la evita, evidentemente Dani è convinto che se lui e Shino stessero insieme l'intero pianeta imploderebbe!); la fuga evasiva dell'eroina; l'inseguimento da parte del baldo cavaliere (che, dal colmo della sua saggezza, si accorgerà dell'errore commesso esattamente 2 minuti dopo di orologio averla mandata via..); il ricongiungimento in terra straniera; nuovi ostacoli (la rivale in amore! può mai mancare una rivale in amore 'bella, ricca e str....'? certo che no! ), e tutta una serie di equivoci e incomprensioni a gogò, che toccherà ai 2 'fatini turchini' di turno risolvere e sbrogliare (perchè giustamente i nostri eroi son troppo impegnati a sospirare e a ripetere "stavolta davvero non lo/a rivedrò mai più" per potersi risolvere le proprie beghe sentimentali da soli.. mica possono fare tutto loro!! ) prima di giungere finalmente al tanto sospirato happy ending 
Nessuna tappa del classico romanzo sentimentale (shojoso e non) è stata saltata...
Neppure tutti gli attacchi di ''ebetite acuta'' diffusa (propri del genere) ci sono stati risparmiati: scene tipo -> Dani che, dopo aver inseguito la sua bella per mari e monti, quando finalmente la rivede, se ne sta lì fermo impalato come un broccolo vestito con la faccia da pesce lesso essiccato (limitandosi a fare "ciao ciao con la manina", per dirla alla Saburo: unico vero personaggio ragionatore, qua in mezzo!), o -> Dani che, quando finalmente riesce a trovarsi da solo faccia a faccia con Shino, se ne sta tutto il tempo lì a dire "ho tante cose da dirti, ma non so da dove iniziare.. ho pensato tanto a cosa dire, ma adesso che ti ho di fronte non riesco a trovare le parole.." (
), o ancora -> Dani che quando finalmente capisce ("capisce", poi! che parolone!! è che glielo dice Saburo!) che Shino pensa che lui stia con Nanette, si chiede stupefatto "davvero pensa questo?? noooo non è possibile! da cosa lo avrà dedotto..?" (mah, e chi lo sa?!.. forse dal fatto che lei ti si struscia sempre addosso e tu te ne stai sempre lì fermo impalato come un broccolo vestito con la faccia da pesce lesso essiccato??.. e chi lo sa?! 
), oppure -> Shino che deve aspettare di trovarsi faccia a faccia con la verità per capire chi è Nanette (si chiama Nanette, ha un fidanzato di nome Dani, il fidanzato sta in Giappone: non ti si accende proprio niente?? neanche un piccolo dubbio..?!) ....e potrei continuare all'infinito!
Senza contare tutte le venature tragico-melodrammatiche: dagli addii strappalacrime (SEMPRE accompagnati -e non solo quelli- dal "stavolta davvero non lo/a rivedrò mai più"...sempre "stavolta davvero non lo/a rivedrò mai più", io ho perso il conto di quante volte è stato detto ..un tormentone!! mi meraviglio come mai non l'abbiano messo come sottotitolo..) alle palpitanti situazioni sempre in bilico tra la vita e la morte (e via con bufere di neve, smarrimenti nella foresta, morsi di serpente... tutte cose che, lungi dal tenermi col fiato sospeso, ho trovato più involontariamente comiche che drammatiche: scusa, ma come faccio io a credere che la protagonista può morire in una maniera così stupida?! 
..quando è ben evidente a tutti che si è ben lontani dalla parola fine, poi!)
Bisogna dire però che il tutto è reso cmq sopportabile dal consueto Yamato Touch (-> l'autoironia, condita da personaggi strampalati e situazioni deliranti, con cui l'autrice racconta la storia) e dal fascino della ricostruzione storica: i 2 veri unici punti di forza del manga, imho!, che rendono cmq più che gradevole da leggere una solfa altrimenti insopportabile (per me!)
Come pure va detto che proprio l'elemento da cui poteva scaturire il maggior trash (vale a dire: l'immancabile rivale in amore 'bella, ricca e str....') si rivela invece una delle note maggiormente positive di queste pagine..: eh sì, perchè Nanette Austen, lungi dall'appartenere alla numerosa schiera di epigoni di Iriza Legan, è invece un personaggio con più grinta, carisma e spessore psicologico di tutti gli altri messi assieme! (ed è da queste piccole cose che si vede secondo me la 'vera classe' di un'autrice, ciò che la distingue dalle altre!)
La Yamato però pare non accorgersene fino in fondo, e, quasi inconsapevole delle potenzialità del suo stesso personaggio, la utilizza troppo poco
...come pure utilizza troppo poco gli altri comprimari, lasciando troppo al centro sempre e solo i 2 protagonisti.... che certo non sono poi tutto il massimo della simpatia (a mio avviso)!
E con l'andare delle pagine, diventano sempre più prolissi, ripetitivi, e irritanti!
Edited by maya_fernandez - 8/11/2011, 15:30. -
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Che recensioni elaborate, complimenti davvero, e sono anche molti divertenti da leggere! 
Per poterti rispondere adeguatamente dovrei decidermi a rileggere finalmente la storia tutta di seguito, ma da quanto scrivi credo di aver capito perché ancora non mi senta spinta a farlo...
Una cosa però è certa: se Shinobu è il carciofone Dani è il broccolone, in fondo i 2 si somigliano abbastanza, lo si nota ancora di più negli ultimi volumi!
E sono d'accordissimo, mi è dispiaciuto molto che Blakistone (con la sua dolcissima e splendida moglie) siano apparsi così poco, erano fra i personaggi migliori...
Beh, aspetto di leggere come recensirai la parte peggiore della storia, che deve ancora arrivare, quella del post-matrimonio!
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maya_fernandez.
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Che recensioni elaborate, complimenti davvero, e sono anche molti divertenti da leggere!
ma grasssie.. così mi metti in imbarazzo..
Per poterti rispondere adeguatamente dovrei decidermi a rileggere finalmente la storia tutta di seguito, ma da quanto scrivi credo di aver capito perché ancora non mi senta spinta a farlo...
..non sapevo di essere un piccolo Socrate: ti ho aiutato a partorire la verità già nascosta dentro di te!
No, a parte gli scherzi, non vorrei che la mia 'sdrammatizzazione' dissuadesse qualcuno dal leggerlo. Perchè cmq, come ho già detto, il mio giudizio sul manga in generale resta ancora abbastanza positivo, e per i motivi che ho già esplicitato: è un manga che secondo me va apprezzato più per le piccole cose che fanno da contorno che per la trama in sè..
Forse è un manga che non si è più molto invogliati a rileggere (almeno non subito), questo sì, può essere vero; perchè, essendo appunto apprezzabile più per la parte comica che per quella seria, la seconda volta magari non diverte più come la prima.. (a meno che non sia passato tanto tempo e si siano scordate tutte le gag!)
La parte seria è fredda, artificiosa.. (salvo rari momenti) a me la storia tra Daniel e Shino non ha emozionato ..io non riesco neanche a "prenderla molto sul serio" la parte seria! (scusate il gioco di parole)
Forse il risultato sarebbe stato migliore se la Yamato si fosse spinta fino in fondo con l'ironia, sciorinando sì tutta una serie di clichè e convenzioni shojose ma al solo scopo di dissacrarle, metterle alla berlina.... invece il vero guaio è che a me è sembrata quasi sempre seria nella messa in scena in certe situazioni
...distaccata forse, quasi come se non ci credesse nemmeno lei, come se non fosse nemmeno lei molto coinvolta dai suoi stessi personaggi (da qui una certa nota di freddezza emotiva che traspare dalle pagine).. ma cmq seria!
E' un manga che avrebbe funzionato meglio sconfinando nella parodia, magari avrebbe anche avvinto di più..
Qualche uscita felice in tal senso c'è: -> il sig Konohana che di tanto in tanto veste i panni del padre-orco, 'spaventoso e terribile' (di quelli da romanzo gotico, proprio! sempre pronti a infliggere alle sventurate figliuole -nonchè virtuose eroine- indicibili sofferenze fisiche e morali ), con tanto di risatona maruvagia (bwahahahah!!); -> Nanette, che, messa alle strette e umiliata pubblicamente, non trova altra via d'uscita dignitosa se non quella "dell'eroina tragica".. e sviene! come un'attrice sul palcoscenico! (MITICA Nanette!!); -> o tutta la delineazione del personaggio di Akagi, cattivo ma talmente cattivo che la sua malvagità traspare anche dall'aspetto (cappello nero, vestito nero, folti mustacchi neri, faccionite, ghigno malefico: pare un perfetto villain appena uscito da un'operetta! )
..ecco, tutto questo è quello che io chiamo 'parodia di gran classe'! ..a testimonianza che delle cose buone in questo manga ci sono, lì buttate in mezzo alla mischia, e che è dunque un'opera che vale cmq la pena leggere (o perlomeno provare..)
Nonostante tutto, voglio dire, è pur sempre Waki Yamato.. non diventa mai Chieko Hara! Una cosa però è certa: se Shinobu è il carciofone Dani è il broccolone, in fondo i 2 si somigliano abbastanza, lo si nota ancora di più negli ultimi volumi!
carciofoni, broccoloni.. con tutti questi 'begli esemplari' la Yamato avrà aperto un reparto ortofrutticolo!!
Beh, aspetto di leggere come recensirai la parte peggiore della storia, che deve ancora arrivare, quella del post-matrimonio!
..e non ho ancora finito manco la prima!
Devo ancora fare il mio predicozzo specifico sul 4° volume (che poi, a dire il vero, è quello che mi è piaciuto di più della metà prematrimoniale..)
Prima però è d'obbligo una piccola parentesi sui 2 protagonisti, i nostri 2 paladini..
Su Daniel Boring -aka Mr Cuorcontento, aka il Professorino, aka Broccolo Vestito, aka Capitan Fenomeno- non infierirò oltre: tanto ormai si sarà già intuita l'alta stima che ho di lui..
(lasciatemi dire solo una cosa: MA ARIDATECE SHINOBU PEDDAVVERO !! ..che, con tutti i suoi mille difetti, almeno era realistico come personaggio... questo me pare il principe di "Come d'Incanto" me pare, uscito dall'Uovo di Pasqua! -ci mancano solo il cappello con la piuma e la calzamaglia -)
La vera amara delusione (ahimè!) è stata Shino!!
Perchè all'inizio mi piaceva veramente molto come personaggio: seria, composta, ribelle più interiormente che esteriormente... con un che da 'bisbetica indomata', dal piglio sarcastico e disincantato.. un'espressione di sufficienza e un piccolo broncio perennemente stampati sulla faccia ..mi piaceva davvero tanto!!
Tutto d'un tratto, però, l'eroina che avevo appena imparato ad amare, inspiegabilmente, CAMBIA, SI TRASFORMA.. e mi diventa tutto un altro personaggio!
E' difficile da spiegare, ma è come se in lei avvenisse uno strano fenomeno di mutazione (contraddittorio, eppure stranamente complementare), che vede:
-> da un lato la benionizzazione (perchè con l'andare delle pagine va assumendo sempre più tratti simili a Benio: si scopre che anche lei è una mangiona, che anche lei beve, che anche lei è negata nell'attività domestiche, diventa sempre più sguaiata....; e tutto questo secondo me non le ha giovato io la preferivo all'inizio, quando era più indipendente nei confronti dell'illustre antesignana..)
-> e dall'altro la candyzzazione (perchè più la storia va avanti, e più diventa anche la classica eroina da shojo manga 'bella, buona, brava, intelligente, e tutti la amavano'!!..tutti la amano, tutti la inseguono, tutti la elogiano, brilla sempre in tutto.. Shino di qua, Shino di là.. Tutti Pazzi per Shino, proprio!.. sfido poi che mi viene spontaneo fare il tifo per Nanette, chè con tutte le sue carognate -sempre destinate a un ineluttabile fallimento- risulta alla fine molto più simpatica e compassionevole, più 'umana', di una insopportabile CandyCandy -proprio come il Trio Drombo o i Predatori del Tempo paragonati agli Yattaman o Salvastoria!-)
Il risultato di questo bizzarro processo (fusione di dragonballiana memoria: Benio+CandyCandy!
) è alla fine una creaturina contraddittoria, prolissa, irritante, quasi svenevole alle volte ("svenevole" forse è esagerato, ma poco ci manca! non mi viene un altro termine che più le si avvicini..), che, quando non è troppo impegnata a calarsi nei panni dell'eroina sentimentale (con tutti i sospiri, i turbamenti di cuore, gli inebetimenti richiesti dal ruolo), ha come unica arma per accattivarsi la simpatia del lettore l'improvvisarsi a brutta-copia di Benio (ripetendone in alcuni casi paro-paro le stesse gag!). Un personaggio insomma con poca verve e personalità propria, non di certo tra quelli che rimangono impressi nell'immaginario; ed è un peccato, perchè per come era stata delineata all'inizio c'erano tutti i presupposti per lo sviluppo di un personaggio interessante.... è stata una grande occasione mancata! 
Forse l'autrice l'ha fatta "deragliare" così per evidenziare come l'amore per Daniel l'abbia cambiata, facendo fuoriuscire tutto il femminile che era in lei, scoprirne la "femminilità nascosta"....... Ma secondo me femminile lei lo era anche all'inizio (basta anche solo vedere come se ne andava in giro tutta vestita da geisha!).. donna per me lo è sempre stata, solo più palluta; dopo è diventata solo più svenevole
L'amore per Daniel l'ha cambiata, ma in peggio!, facendola diventare tutto ciò che lei non voleva diventare, l'esatto opposto di ciò che era all'inizio: un'eroina da romanzo sentimentale!, una di quelle donnine che lei all'inizio derideva..
Ma non voglio essere troppo severa, dopotutto le sue risate me le fa ancora fare... diciamo che non mi è proprio antipatica, ma neanche molto simpatica, ecco..
Il volume in cui l'ho retta meno è stato il 3°: era diventata una lagna infinita
..il 4° già meglio, per ovvii motivi..
Edited by maya_fernandez - 8/11/2011, 15:35. -
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Broccolo vestito mi piace... 
Aggiudicato! 
Chissà, che sarà il prossimo protagonista yamatiano! 
Se mai lo vedremo... CITAZIONEForse la Yamato l'ha fatta "deragliare" così per evidenziare come l'amore per Daniel l'abbia cambiata, facendo fuoriuscire tutto il femminile che era in lei, scoprirne la "femminilità nascosta".... ma secondo me femminile lei lo era anche all'inizio (basta anche solo vedere come se ne andava in giro tutta vestita da geisha! ).... donna per me lo è sempre stata, solo più palluta.... dopo è diventata solo più svenevole
Di Shino (io credo che le intenzioni della Yamato fossero proprio quelle, gli uccellini nel petto hanno giocato un brutto scherzo a Shino! ) proprio questo non mi è piaciuto, col passare dei volumi... Da donna forte e risoluta lei non si è solo calmata un pò come Benio (che si è comunque relegata in casa lasciando il lavoro ), ma è diventata svenevole, termine perfetto per definirla!!! E non mi riferisco certo alla sua salute cagionevole, introdotta solo per indrodurre quell'insulso di Edwin...
Però candyzzazione no, ti prego, io trovo Candy davvero insopportabile, ed in effetti Shino non è perfettina come Candy (considera che io ho in mente anche la Candy del sequel italiano della storia, di cui ho parlato abbondantemente nel topic apposito)...
Il padre di Shino, inizialmente odioso, si è rivelato uno dei personaggi più comici della storia... memorabile la scena in cui fa a pezzi il certificato di matrimonio della figlia e tenta disperatamente di aggiustarlo come un puzzle!
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maya_fernandez.
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Chissà, che sarà il prossimo protagonista yamatiano! Se mai lo vedremo...
ho il vago sospetto che ci siano capitati proprio i peggiori!Di Shino (io credo che le intenzioni della Yamato fossero proprio quelle, gli uccellini nel petto hanno giocato un brutto scherzo a Shino!) proprio questo non mi è piaciuto, col passare dei volumi... Da donna forte e risoluta lei non si è solo calmata un pò come Benio (che si è comunque relegata in casa lasciando il lavoro), ma è diventata svenevole, termine perfetto per definirla!!!
..VERO?!
Non sai che sollievo mi faccia sapere che non sono l'unica a pensarla così, perchè ogni tanto mi sembra di immaginarmele le cose (ma com'è che le vedo solo io?!
).. mi sento una specie di aliena...Però candyzzazione no, ti prego, io trovo Candy davvero insopportabile, ed in effetti Shino non è perfettina come Candy (considera che io ho in mente anche la Candy del sequel italiano della storia, di cui ho parlato abbondantemente nel topic apposito)...
..beh certo, raggiungere quei livelli lì l'è dura!!
Di sicuro non arriva ai livelli della 'Candy farlocca', nè a quelli della 'Candy autentica' (non è che piagne sempre e porta sfiga.. almeno quello!), ma a candyzzarsi, rispetto a come era all'inizio, si candyzza si candyzza..
Dopotutto, c'è un po' di CandyCandy in tutte noi, bisogna solo stare attente a non farla uscire troppo..... sennò arrivano gli uccellini, e addiooooo..!Il padre di Shino, inizialmente odioso, si è rivelato uno dei personaggi più comici della storia...
mah, a me è stato simpatico sin dall'inizio.... sarà perchè mi ricorda tanto Marrabbio! (infatti quando lo leggo me lo immagino sempre con la voce di Ubaldi!!)
Ma in effetti, a parte i protagonisti, a me stanno simpatici quasi tutti, chi più chi meno.... loro 2 sono gli unici che trovo stufosi (sarà perchè stanno sempre al centro: e fatevi un po' di lato lasciate spazio anche agli altri!.. un po' di altruismo, suvvia!)
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Hai ragione, Shino e Daniel monopolizzano troppo la scena, come non era per Benio e Shinobu...
Purtroppo ciò è anche dovuto al fatto che mentre Hgt aveva una bella trama lineare, N.Y.K. a partire dal ritorno di Shino e Daniel in Giappone diventa praticamente un manga ad episodi, fino al numero 7, a cui per forza di cose deve collegarsi il volume 8...
Benio e Shinobu non rubano mai la scena agli altri, ma ci convivono, così come dovrebbe essere...
Shino e Daniel (soprattutto lei, ovviamente), mi danno l'idea dei "rovinaspettacoli" citati dalla Tsuki in Glass no kamen... Immagino che tu abbia ben presente la Maya/Tazu a cui in scena cade la testa della bambola e la raccoglie tranquillamente e che comunque attira gli sguardi di tutti anche in scene in cui non sarebbe il caso... 
La Tsuki cerca di far capire la lezione a Maya imponendole il ruolo di una bambola, ma purtroppo la Yamato non ha mai controllato la sua protagonista... 
Sarebbe carino cercare di immaginare eventuali doppiatori per i personaggi di NYK trasposto in anime, ma purtroppo siamo ancora troppo pochi a conoscere questo manga... A me per il padre di Shino pare adatta la stessa voce del padre di Benio, io l'ho immaginato sempre così! Non so perché invece immagino Shino con la voce di Nana Osaki...
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Volumicommentiamo in questo topic tutti i numeri!^^ |
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