-
AlbyMC.
User deleted
Io forse lo ricordo perchè gli ho rivisti 2 estati fa su RaiGulp, anche io ho vsto quell'episodio... Già è stato davvero triste, Mimì era a pezzi e all'inizio non riusciva a farsene una ragione! Dopo tanto tempo che si conoscevano e alla fine avevano anche capito di amarsi e lui va a morire! 
. -
.sono 104 episodi.... è dura ricordare tutto; io ho visto l'episodio in cui muore Sutomo, è veramente triste.
E' terribile, anche perché Mimì per finire una partita arriva in ospedale quando Sutomo è già morto (qualcosa di simile a quanto accaduto in Tommy la stella dei Giants, in cui però mi pare che Tommy volesse mollare la partita o che addirittura l'avesse mollata per correre al capezzale di Mina)... Mitamura e le altre la incitavano ad andare, lei niente, ed in ospedale la sorellina di Sutomo l'attacca e gliene dice di tutti i colori... 
Poi però capisce e decide addirittura di imparare a giocare a pallavolo; nel manga invece appare il fratello gemello di Sutomo (non c'è nessuna sorellina), che diventa grande amico di Mimì. 
Nell'anime ricordo che i 2 avevano progettato di scalare il monte Fuji dopo la partita, e lì Sutomo le avrebbe dichiarato ufficialmente il suo amore...
Che tristezza quando Mimì ci ripensa e sogna quella scena... 
. -
.
poi Mimi nei primi due doppiaggi ha avuto doppiatrici validissime che l'hanno ben caratterizzata, Laura Boccanera (in futuro Kaori Tagikawa in Mila e Shiro) e Beatrice Margiotti... invece Federica Valenti non è stata proprio all'altezza finendola per ridicolizzarla, diciamo che è brava, ma i personaggi che meglio le si adattano sono la Erika di Hime Chan no Ribbon, Terry di Miracle Girls... insomma quelli degli anni 90...
. -
.
La Valenti... 
è stato orribile rivedere Mimì con QUELLA voce!!! 
. -
chicco1@.
User deleted
io me ne sarei fregata della partita sarei andata in ospedale , mimì invece in quel'occasione fù EGOISTA...dovevo farglielo capire già quel laccio che si stuccò alla scarpa DURANTE la partita e sarei anche andata da Sutomu
. -
.
Credo che qualunque essere umano abbia fatto così, ma mi sorge un sospetto, che anche in questo caso ragioniamo da occidentali quali siamo, come per Shinobu e per Terence, che non riusciremo mai a comprendere, perché seguiamo il cuore. 
Probabilmente anche la situazione di Mimì possa spiegarsi col giri, il senso giapponese del dovere, e lo si spiega confrontando questa situazione con quella di un altro anime che ricordo, Tommy la stella dei Giants.
Lì si verifica una situazione simile: anche se giocava a baseball ossessionato dal padre Tommy era riuscito ad innamorarsi di un'infermiera, Mina, ed i 2 hanno avuto una storia dolcissima... 
Purtroppo un brutto giorno Mina scopre di essere gravemente malata (leucemia?), ma ligia com'è al dovere continua a lavorare come se nulla fosse, finché non peggiora ed arriva alla fine... Mi pare di ricordare, ma forse sbaglio perché la serie è vecchissima, che il dottore con cui Mina lavorava va da lui a dirgli che lei stava morendo, lui stava giocando e lo vede fra il pubblico, capendo che qualcosa non va e vorrebbe mollare subito tutto per correre dal suo amore, ma lo stesso dottore glielo impedisce, dicendo che Mina vuole vederlo, ma dopo che avrà concluso regolarmente la sua partita: a malincuore Tommy obbedisce e termina la partita che non vuole saperne di terminare, ma quando arriva da lei Mina è già morta...
. -
Gabriel Daffodill.
User deleted
Credo che qualunque essere umano abbia fatto così, ma mi sorge un sospetto, che anche in questo caso ragioniamo da occidentali quali siamo, come per Shinobu e per Terence, che non riusciremo mai a comprendere, perché seguiamo il cuore.
Probabilmente anche la situazione di Mimì possa spiegarsi col giri, il senso giapponese del dovere, e lo si spiega confrontando questa situazione con quella di un altro anime che ricordo, Tommy la stella dei Giants. Lì si verifica una situazione simile: anche se giocava a baseball ossessionato dal padre Tommy era riuscito ad innamorarsi di un'infermiera, Mina, ed i 2 hanno avuto una storia dolcissima... Purtroppo un brutto giorno Mina scopre di essere gravemente malata (leucemia?), ma ligia com'è al dovere continua a lavorare come se nulla fosse, finché non peggiora ed arriva alla fine... Mi pare di ricordare, ma forse sbaglio perché la serie è vecchissima, che il dottore con cui Mina lavorava va da lui a dirgli che lei stava morendo, lui stava giocando e lo vede fra il pubblico, capendo che qualcosa non va e vorrebbe mollare subito tutto per correre dal suo amore, ma lo stesso dottore glielo impedisce, dicendo che Mina vuole vederlo, ma dopo che avrà concluso regolarmente la sua partita: a malincuore Tommy obbedisce e termina la partita che non vuole saperne di terminare, ma quando arriva da lei Mina è già morta...
Si infatti Tommy dopo cade in depressione per varie puntate e ricorderà sempre Mina come il suo unico grande amore.
Ho caricato quasi tutto tommy 2 e 3 serie, dell prima ho messo circa 70 puntate su 182 ( un po' a cicli) ma sto recuperando anche le altre.. -
.
Mi pare che Mimì e Tommy abbiano lo stesso character design. Mi piacevano entrambi come anime, molto più di Mila e Shiro, perché a differenza che in quest'ultimo avevano personaggi che avevano una vita privata, degli affetti, dei sentimenti molto intensi anche al di là delle partite... 
Shiro ama Mila ma non glielo dice per non distrarla dallo sport, la mamma di Mila l'ha lasciata da piccola perché invece di mollare quel maschilista del marito che la voleva relegare in casa ha ceduto al ricatto ed ha scelto lo sport...
Non sembrano umani, invece Mimì e Tommy sì: in Tommy c'è addirittura un personaggio che lascia lo sport e va a lavorare per poi sposarsi ed il baseball alla fine lo guarda solo in TV! 
. -
Kayla-XY.
User deleted
Diciamo che c'è meno spensieratezza in questo anime che in Mila e Shiro, i personaggi hanno delle vite molto più difficili che come hai sottolineato tu vengono approfondite. Anche il periodo in cui è ambientato è diverso, c'è un'atmosfera più seria che regala di tanto in tanto qualche piccolo sorriso. Lo spirito di sacrificio, tipico della cultura giapponese, in questa serie è molto forte e lo ritroviamo appunto in tutte le serie uscite negli anni 70, inizio 80. Per Mila il discorso è totalmente diverso, direi che è difficile poter paragonare due serie che in comune hanno solo lo sport. . -
AlbyMC.
User deleted
Concordo con Kayla. Io ho seguito sia Mimì che Mila e sono entrambi due bellissimi anime, però forse preferisco un pò di più Mila proprio perchè comunque è più allegro e spensierato e questo fatto me lo fa piacere di più. . -
maya_fernandez.
User deleted
Shiro ama Mila ma non glielo dice per non distrarla dallo sport, la mamma di Mila l'ha lasciata da piccola perché invece di mollare quel maschilista del marito che la voleva relegare in casa ha ceduto al ricatto ed ha scelto lo sport... Non sembrano umani
non capisco perchè continuare a giocare una cacchio di partita con la notizia che il tuo lui/la tua lei/tua madre/tuo nonno/qualsiasi persona cara che ti sta cuore in quello stesso istante sta crepando dovrebbe essere PIU' UMANO di mollare la famiglia per continuare la carriera in uno sport.
e soprattutto non capirò mai il paradossale accanimento di Sonoko contro Mila&Shiro perchè 'esagerato e disumano'
quando in realtà nel nutrito panorama degli spokon è proprio uno degli esempi più light, uno di quelli che presentano un approccio più sano e normale allo sport (tenendo conto che è pur sempre un cartone animato jappo)..
e infatti è figlio del Giappone anni 80, non 70 (come ha già fatto notare giustamente Kayla)
comunque mi sembra che qui Mimì vada forte.
io l'avevo anche proposto come visione collettiva cronacata mi pare. vediamocelo, così posso mostrare punto per punto a Sonoko i 1001 motivi per cui Mimì è più cacchiata di Mila
con diretto di replica, ovviamente..
. -
.
Mi pare più disumano perché a Mila la cosa sta sistematicamente bene, non va mai a protestare con Shiro per ciò, e ne avrebbe ogni motivo, soprattutto perché lui si presenta sempre alle partite con la senpai moretta (come si chiamava? 
); invece per Mimì è un singolo caso estremo, per cui soffrirà tantissimo in seguito; inoltre in Mila la mamma di Mila non ha mai seri rimorsi di coscienza e nemmeno suo padre, che è il principale colpevole per aver messo la moglie alle strette, imponendole di scegliere fra lo sport e la famiglia: ma una giocatrice in carriera come lei avrebbe potuto permettersi almeno una tata, no? Se penso a questa cosa mi va il sangue alla testa, quel maschilista retrogrado!!!
Comunque torniamo a Mimì...
CITAZIONEcosì posso mostrare punto per punto a Sonoko i 1001 motivi per cui Mimì è più cacchiata di Mila
Al momento siamo impegnati con qualcos'altro di colore azzurro, poi si vedrà...
Anche se Mimì con la voce della Valenti per me è inquinamento acustico!
Però se ricordi qualche esempio ancora prima di rinfrescarti la memoria mostra pure, sono curiosa.
. -
Kayla-XY.
User deleted
L'errore è stato nella trasposizione animata che ha cambiato non solo parte della storia ma anche il carattere dei personaggi. Nel manga non solo Mila non ha un fratello ma non ha neanche una relazione con Shiro. Inoltre la mamma è morta per davvero. Va bene cambiare queste cose ma se lo vuoi fare devi farlo meglio e in questo sono d'accordo. Poi sul fatto che la mamma di Mila non abbia rimorsi non è affatto vero, sono cose che non si fanno ma è stata anche vittima della mentalità del padre che vedeva nello sport una stupidata e della donna una figura che deve stare in casa a servire la famiglia. Fosse stato un altro il padre le avrebbe permesso di vedere la figlia come fanno molti genitori separati... Per fortuna nel corso delle puntate riconoscono entrambi i propri errori.
A me personalmente mette molta più tristezza Mimì, con Mila mi facevo delle grasse risate. Mimì è un anime che insegna lo spirito del sacrificio, che affronta delle grosse tematiche nonostante i suoi protagonisti sono pressapoco adolescenti. Molto profondo per carità,ma sembra quasi che sia un peccato gioire(un po' come per i puritani ). Se proprio dovessimo trovare dei difetti riuscirei a trovarne tranquillamente sia nell'uno che nell'altro. Tutto il resto è solo questione di gusti.. -
.
Ma infatti in Mila e Shiro disprezzo soprattutto il padre, che MAI si sente in colpa per aver privato del tutto Mila dell'amore della madre... Almeno Kyushi ogni tanto si vede triste con gli occhioni lacrimosi, anche se qualunque madre al suo posto si sarebbe rivelata alla faccia del marito troglodita: che avrebbe potuto fare allora?
Certo, Mimì è molto più triste, soprattutto poi se consideriamo il manga... Avviene una cosa davvero scioccante, mai vista per una protagonista shoujo e SPOILER (clicca per visualizzare)terribile per una ragazza così giovane!. -
.
Io ho sempre preferito Mila a mimi perché almeno nei primi episodi è imbranata fa ridere, mimi si sente pure superiore, poi con il tempo anche mila diventa drammatica, specie quando gli allenamenti si fanno più duri oppure scopre che sua madre non è morta...
Mimi è sempre seria, anche se viene sorpresa a dormire in classe riesce a dare una risposta giusta, ma teniamo conto che è stata realizzata in tempi diversa ovvero gli anni sessanta, rispetto agli anni ottanta....
Mimì e la nazionale di pallavolo |
Offline
