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I bambini vennero presto per assistere all'impiccagione. Era ancora buio quando i primi tre o quattro uscirono furtivamente dai casolari, silenziosi come gatti nei loro stivali di feltro.
Uno strato di neve fresca copriva il paese come una nuova mano di colore e le loro orme furono le prime a intaccarne la superficie immacolata. Passarono tra le casupole di legno camminando sul fango ghiacciato delle viuzze e raggiunsero la piazza del mercato dove attendeva la forca.
I bambini disprezzavano tutto ciò che gli adulti tenevano in considerazione. Spregiavano la bellezza e schernivano la bontà. Ridevano fragorosamente alla vista di uno storpio e se vedevano un animale sofferente lo uccidevano a sassate. Si vantavano delle loro ferite e ostentavano le cicatrici con orgoglio, e riservavano il massimo rispetto alle mutilazioni: un ragazzetto privo di un dito poteva essere il loro re. Amavano la violenza; erano capaci di percorrere miglia e miglia per vedere il sangue, e non mancavano mai a un'impiccagione...
"Le cattedrali gotiche sono uno dei più straordinari esempi dell'abilità e del genio costruttivo dell'essere umano: rivoluzionarie per il tempo - ma quasi incredibili anche per l'uomo moderno - sono opere epiche alla cui creazione parteciparono intere generazioni di architetti, capi mastri, scultori ed operai... Proprio sulla costruzione di uno di questi immensi capolavori si incentra lo strepitoso romanzo di Follett (edito Mondadori), forse la sua opera meglio riuscita: le vicende narrate ne I pilastri della terra ripercorrono - in oltre mille pagine - i quarant'anni necessari alla costruzione di un'immensa cattedrale nell'Inghilterra medievale del dodicesimo secolo; ma l'immane lavoro architettonico è solo lo sfondo - anche se molto interessante e documentato con fedeltà storica e tecnica - delle vicende quotidiane dei singoli protagonisti, che rappresentano il vero cuore di questa moderna odissea. Follett infatti sonda la psicologia dei suoi personaggi al microscopio, regalandoci un caleidoscopio di caratteri, ognuno con le sue motivazioni, i suoi stati d'animo, le sue aspirazioni fino a rappresentare un realistico spaccato rappresentativo dell'intera umanità medievale, un microcosmo che gravita intorno alle guglie svettanti della cattedrale in divenire.
Epico, grandioso, a tratti ridondante come l'epoca in cui si svolge la storia, spesso misterioso, questo romanzo è un viaggio a ritroso nel tempo in cui non ci sentiamo solo spettatori, ma protagonisti: e questo lo si deve certamente alla scrittura asciutta, diretta ed immediata di Follett.". -
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io l'ho letto..ed ho letto anche Mondo senza fineil seguito dei pilastri della terra (anche se a distanza di secoli). davvero un bel libro . -
mademoiselleBenio.
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l'ho letto parechio tempo fa,
e mi è piaciuto abbastanza!
Bravo ken follet!. -
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Vedo che Follett ha molto successo, ma non ho mai letto nulla di suo... Praticamente cosa dovrei aspettarmi, qualcosa di simile ai romanzi di Steven King?
La trama di questo libro postata qui non mi fa capire tanto l'argomento.... -
maya_fernandez.
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Di Follett ho letto solo Una Fortuna Pericolosa: scorrevole, intrigante anche (in alcuni punti), ma mah... non posso dire che mi abbia soddisfatta appieno... mi è sembrato un libro molto ruffiano (infatti poi l'ho rivenduto ) . -
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Ho notato che è uscito il film de I pilastri della terra... . -
maya_fernandez.
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Non so se è lo stesso di cui parli tu, ma ieri è arrivata finalmente in chiaro la prima puntata (di 4) della serie tv..
Bellino, bellino..
Per le atmosfere, mi ha ricordato abbastanza "Una Fortuna Pericolosa": stessa coralità, storia che si dipana nel corso degli anni coprendo un lungo arco di tempo, stessi personaggi a tinte forti (i buoni da una parte e i cattivi dall'altra! ), stessi intrighi e lotte di potere, stesse perversioni (già si è cominciato a profilare un quadro incestuoso abbastanza inquietante.. )
Ma il tutto appare un po' meno "ruffiano" visto per immagini anzichè letto.... e soprattutto, spero che alla fine venga dato un senso ultimo al tutto!
Follett deve avere una sorta di 'feticismo dei pilastri': se qui i pilastri sono le cattedrali, lì era il nome della famiglia di banchieri londinesi al centro della vicenda (i Pilaster)...