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maya_fernandez.
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Shakespeare: i Capolavori Animati (Shakespeare: the Animated Tales) è una serie animata della BBC composta da 2 stagioni (di 6 episodi ciascuna), realizzata tra il 1992 e il 1994.
La serie -coprodotta da S4C (Galles), BBC (Gran Bretagna), Hit Entertainment Plc Fujisankei (Giappone), HBO (USA), Soyuzmultfilm e ChristmasFilm (Russia).. un sacco di gente, insomma: mica pizza e fichi! - è stata ideata nel Galles e realizzata interamente a Mosca, presso i ChristmasFilm Studios, da una selezione di noti registi e maestri dell'animazione russa (e infatti la mano russa è perfettamente tangibile nello stile di queste animazioni, imho!).
Come facilmente deducibile dal titolo, ogni episodio presenta la riduzione di un'opera shakespeariana.
E già questo basterebbe a renderla una serie affascinante e decisamente sui generis!
La cosa più particolare, però, sta nel fatto che ogni episodio è stato realizzato con una tecnica di animazione diversa, perfettamente adeguata al tema e allo spirito dell'opera rappresentata (la forma che si sposa al contenuto..): si va dalle animazioni più classiche e tradizionali di Romeo e Giulietta e Sogno di una Notte di Mezza Estate, a quelle più cupe e inquietanti, quasi espressionistiche, del Macbeth; dalla suggestiva pittura ad olio su vetro dell'Amleto (che dà quasi l'impressione di assistere a un 'dipinto animato'), ai pupazzi animati in stop motion de La Tempesta e La Dodicesima Notte....
I miei preferiti sono l'Amleto e il Macbeth, ma ce n'è per tutti i gusti!
Sebbene sia stata pensata per i più piccoli, per farli avvicinare all'opera del Sommo Bardo, è perfettamente fruibile anche dagli adulti. Anzi, forse tanto più dagli adulti: perchè il linguaggio è ricalcato su quello shakespeariano, e la fedeltà drammaturgica e stilistica ai drammi è pressochè totale.. (non ci sono bimbominkiate!)
Una serie imperdibile, insomma, per tutti gli amanti del buon vecchio Will, e del Teatro in generale!
In Italia è arrivata solo la 1a stagione, tramite una videocassetta in allegato a Repubblica intitolata "Capolavori di Animazione Russa" (o qualcosa del genere)
La 2a stagione (comprendente: Riccardo III, La Bisbetica Domata, Come Vi Piace, Giulio Cesare, Il Racconto d'Inverno, Otello) si trova invece solo in inglese.--------------------
Cominciamo con L' AMORE TRAGICO per antonomasia....
Romeo e Giulietta
di Efim GamburgSPOILER (clicca per visualizzare)
VERSIONI CONSIGLIATE:CITAZIONE+) ROMEO E GIULIETTA
(1968), di Franco Zeffirelli
Girato in lingua inglese, con un cast prevalentemente straniero, è una delle più lussuose trasposizioni cinematografiche della tragedia.
Ha vinto 2 Premi Oscar (migliori costumi e migliore fotografia) e 3 Golden Globe (tra cui miglior giovane promessa femminile e miglior giovane promessa maschile, rispettivamente a Olivia Hussey e Leonard Whiting, entrambi poco più che sedicenni).
+) ROMEO + GIULIETTA, DI WILLIAM SHAKESPEARE
(1996), di Baz Luhrmann
Il film di Luhrmann diede un'inversione di tendenza, dando alla famosa vicenda una collocazione moderna. Nonostante l'ambientazione contemporanea (a Verona Beach, tra gangster e luci al neon, all'interno di una 'corporate war' tra le due famiglie) il testo è mantenuto nella sua forma integrale, con trovate sceniche e una direzione degli attori impeccabile, nello spirito delle interpretazioni teatrali più puriste. Questa interpretazione radicale della tragedia è molto amata oppure molto odiata dai critici.
Nei ruoli di Romeo e Giulietta figurano Leonardo DiCaprio e Claire Danes.
Orso d'Argento per il miglior attore (Leonardo DiCaprio) e Premio Alfred Bauer al Festival di Berlino 1997.
Edited by maya_fernandez - 28/11/2011, 19:40. -
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Sto guardando Romeo e Giulietta... La storia ovviamente è splendida (hanno lasciato più o meno i dialoghi originali, meno male) e mi piace anche il doppiaggio (ma il doppiatore di Romeo non è Oreste Baldini, il doppiatore di Tosei e Lupo? ); le animazioni ed i disegni dei cartoni animati russi non mi piacciono molto...
Giulietta è bella, ma Romeo è strano, mi pare quasi un travestito... Oppure, con quel viso bianchissimo e quelle labbra rossissime, pare un onnagata!
La mia versione preferita sarà sempre il film di Zefirelli con Olivia Hussey!
Edited by Sonoko - 19/11/2011, 20:42. -
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La mia versione è invece quella di Luhrmann! Giulietta è bella, ma Romeo è strano, mi pare quasi un travestito...
ma lol !!
L'avevo detto che hanno degli stili un po' particolari..
Hanno anche vinto un sacco di premi per questo, mi pare.
La mia parte preferita di questo R&G è la scena d'amore: è venuta straordinariamente bene nonostante il pochissimo tempo a disposizione..!
Edited by maya_fernandez - 30/11/2011, 15:12. -
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Questo stile di animazione pressocché inesistente non mi piace, ma sono felice di aver potuto vedere finalmente questa tragedia, che conoscevo vagamente solo grazie a Candy Candy! Molto bella!!!
La madre di Amleto è incommentabile (mi ricorda Brooke Logan )...
Ma la doppiatrice di Ofelia è la stessa di Ranma ragazza in Ranma 1/2? La voce di Amleto invece mi ricorda un pò Oreste Baldini (Tosei, Lupo, Abel...)...
Edited by Sonoko - 26/11/2011, 14:42. -
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E adesso LA TRAGEDIA per antonomasia
(il cui "ameno finale" continua incessantemente a ispirare la penna di Riyoko Ikeda! )
Amleto
di Natalya OrlovaSPOILER (clicca per visualizzare)
VERSIONI CONSIGLIATE:CITAZIONE+) AMLETO
(1948), di Laurence Olivier
Mitica versione, diretta e interpretata dal più grande attore shakespeariano del secondo dopoguerra, Sir Laurence Olivier.
Fedele nella trama al testo, il film, grazie alla profondità di campo, riesce a superare la staticità della pièce teatrale. Per questo film, Olivier vincerà l'Oscar al miglior attore: primo a vincere il premio in un film diretto da se stesso.
Una marea di riconoscimenti, tra cui: 4 Oscar, 2 Golden Globe, 1 BAFTA, Leone d'Oro e Coppa Volpi per Jean Simmons (nel ruolo di Ofelia) a Venezia.
+) AMLETO
(1990), di Franco Zeffirelli
Immancabile versione zeffirelliana. Più cinematografica che teatrale.
A dare un volto al protagonista è questa volta un insolito Mel Gibson, che dà vita a un Amleto risoluto, univoco, più 'uomo d'azione' che di dubbio. Ottimi anche i comprimari: Glenn Close (Gertrude), Helena Bonham Carter (Ofelia), Alan Bates (Claudio), Ian Holm (Polonio).
Scenografie di Dante Ferretti. Musiche di Ennio Morricone.
+) HAMLET
(1996), di Kenneth Branagh
Adattato, diretto e interpretato da Kenneth Branagh, il film rappresenta senza dubbio il progetto più rischioso e ambizioso della sia filmografia: per la prima (e finora unica) volta il testo teatrale di Shakespeare trasposto al cinema nella sua integralità, in un kolossal della durata di quasi 4 ore. Una scelta coraggiosa e difficile, dettata soprattutto dalla volontà del regista di offrire una visione quanto più completa e sfaccettata possibile dell'opera.
A sottolineare l'atemporalità della vicenda, l'ambientazione di inizio '900, alle soglie di una modernità a cui tutti i protagonisti risultano estranei.
Impressionante il cast: Julie Christie, Kate Winslet, Derek Jacobi, Jack Lemmon, Robin Williams, Billy Crystal, Gerard Depardieu, Timothy Spall, Rufus Sewell, Richard Attenborough, Charlton Heston, Rosemary Harris, John Gielgud, Judi Dench.
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.Questo stile di animazione pressocché inesistente non mi piace, ma sono felice di aver potuto vedere finalmente questa tragedia, che conoscevo vagamente solo grazie a Candy Candy! Molto bella!!!
La madre di Amleto è incommentabile (mi ricorda Brooke Logan )...
Ma la doppiatrice di Ofelia è la stessa di Ranma ragazza in Ranma 1/2? La voce di Amleto invece mi ricorda un pò Oreste Baldini (Tosei, Lupo, Abel...)...
Mi autocito, perché avevo già commentato Amleto.
Quanto ai film, ho intravisto la versione di Kenneth Branagh qualche giorno fa su YT, ma quell'ambientazione proprio non mi piace...
E la frase "essere o non essere, questo è il QUESITO"... non che sia sbagliata, ma "PROBLEMA" mi suona molto meglio...
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maya_fernandez.
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L'idea di inserire anche una breve filmografia con le versioni più note me l'hai fatta venire proprio tu
Davo scioccamente per scontato che tutti (in una forma o nell'altra) li avessero visti, almeno quelli più famosi.... ma a quanto pare non è così!
Così, chi vuole, può approfondire..
Di Romeo e Giulietta, come già detto, la mia versione del cuore è quella di Luhrmann ..Ma è molto bella anche quella di Zeffirelli, per cui direi che sono da vedere entrambi..... Anche perchè sono talmente diversi da poter essere difficilmente paragonati: versione classica l'una, rivoluzionaria e postmoderna l'altra.
Di Amleto invece ho visto solo quello di Branagh, perciò personalmente posso consigliare solo quello: bello pesante, ma travolgente!.. E' stato grazie a questo film che ho scoperto l'Amleto, per cui il VERO AMLETO per me rimarrà solo questo (anche perchè è l'unico che mantiene integro tutto il testo: ciò che ha davvero scritto William Shakespeare, non una parola di più non una di meno!)
Non sputerei però anche sulle altre 2 versioni..La voce di Amleto invece mi ricorda un pò Oreste Baldini (Tosei, Lupo, Abel...)...
Ci somiglia, ma non è lui.
E' Francesco Prando, altro grande interprete del doppiaggio.. Qui nello specifico compare anche in Romeo e Giulietta, dove doppia Mercuzio... -
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Stranamente (io amo i film in costume) la versione moderna di Romeo e Giulietta con Di Caprio mi è piaciuta moltissimo, anche se preferisco la versione di Zefirelli; invece quell'Amleto biondo platino che declama in quegli stanzoni con mattonelle bianche e nere non mi è piaciuto per niente... mi pare di aver anche provato a vedere il film all'epoca, ma non mi prese...
Non ho avuto occasione di vedere L'Amleto di Zefirelli.... -
maya_fernandez.
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Dopo tanta tragedia, tiriamoci un po' sù
con quella che è FORSE LA COMMEDIA PIU' RAPPRESENTATA DI TUTTI I TEMPI
Sogno di una Notte di Mezza Estate
di Robert SahakyantsSPOILER (clicca per visualizzare)
VERSIONI CONSIGLIATE:CITAZIONE+) IL SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
(1935), di Max Reinhardt e William Dieterle
Adattamento sontuoso e classicheggiante della Hollywood degli anni d'oro, diretto dal grande regista tedesco Max Reinhardt (che aveva già portato più volte la commedia a teatro).
Il cast comprendeva numerosi divi dell'epoca, tra cui spiccano: James Cagney (Bottom), Dick Powell (Lisandro), Olivia de Havilland (la Melania di "Via col Vento", qui al suo debutto cinematografico nel ruolo di Ermia), e un giovanissimo Mickey Rooney (nei panni di Puck).
Come musiche di scena furono utilizzate quelle composte da Mendelssohn per il Sogno teatrale (opportunamente riarrangiate da Korngold). Coreografie delle fate di Bronislava Nijinka.
+) SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
(1999), di Michael Hoffman
Altra trasposizione hollywoodiana in grande stile, che questa volta trasferisce il luogo e il tempo dell'azione a Monte Atena, nella Toscana di fine '800: dove "le scollature sono alte, i genitori rigidi, e il matrimonio è raramente una faccenda d'amore"..
A impreziosire il tutto, un cast stellare: Kevin Kline, Rupert Everett, Michelle Pfeiffer, Stanley Tucci, Calista Flockhart, Christian Bale, Anna Friel, Dominic West, Sophie Marceau, David Strathairn, Sam Rockwell, Bernard Hill.
Edited by maya_fernandez - 4/2/2012, 21:42. -
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Una storia molto bella, che avevamo imparato a conoscere anche dalla rappresentazione che ne fa in Glass no kamen la compagnia Tsukikage, con Maya nel ruolo di Puk, Rei in quello di Lisandro, Sayaka in quello di Ermia, la tipa della compagnia Unicorno in quello di Elena...
Ovviamente i disegni NON mi piacciono ed in particolare Elena pare una vecchia, ma ho apprezzato lo stesso!
La versione live (presumo la più recente, è a colori)SPOILER (clicca per visualizzare)si può ancora vedere su YT.... -
maya_fernandez.
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Tenebrosa. Terribile.
INNOMINABILE
Macbeth
di Nikolai SerebryakovSPOILER (clicca per visualizzare)
VERSIONI CONSIGLIATE:CITAZIONE+) MACBETH
(1948), di Orson Welles
Diretto e interpretato da Orson Welles, è forse la versione più famosa, ammantata da un'aura di ineffabile e sublime miticità (come già l'Amleto di Olivier, curiosamente dello stesso anno).
Il film fu forse la più grande scommessa di Welles: girato in sole 3 settimane, in un teatro di posa, con pochissimi soldi, scenografie di cartapesta, costumi stravaganti, scenari farlocchi, e atmosfere buie e nebbiose (a meglio camuffare la povertà del tutto), raggiunge tuttavia lo scopo, sprigionando (nonostante la sua grezzezza, e forse proprio in virtù di essa) una forza "barbarica" che toglie il fiato.
Mirabile esempio di grande cinema in povertà.
+) IL TRONO DI SANGUE
(1957), di Akira Kurosawa
Libera rilettura della tragedia scozzese, ambientata nel Giappone medievale del XVI secolo.
Il maestro Kurosawa non esita a modificare la trama, facendo ampio uso della tecnica espressiva del Teatro No e sostituendo alcuni dialoghi e monologhi con invenzioni visive; a trasformare insomma il testo shakespeariano in una vicenda tipicamente nipponica.
Eppure, pur nella sua infedeltà, molti la considerano la versione migliore.
Senza dubbio è la più curiosa e originale.
Titolo originale: Kumonosu Jo, "Il Castello della Ragnatela".
+) MACBETH
(1971), di Roman Polanski
Se la versione di Orson Welles è la più famosa e quella di Kurosawa la più originale, a quella di Polanski spetta a pieno titolo l'appellativo di "più splatter".
Caratteristica preponderante del film è infatti il gran numero di scene macabre, crude, sanguinolente; e la presenza di atmosfere dai toni molto cupi, quasi horror. Una violenza ostentata che trova la sua ragion d'essere nella chiave di messa in scena, stavolta molto realistica e poco teatrale.
Curiosa la scelta dei 2 protagonisti: per la prima volta un Lord e una Lady Macbeth giovani e belli.
Edited by maya_fernandez - 12/12/2011, 19:00. -
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Inganni, equivoci, travestimenti, beffe....
o QUEL CHE VOLETE
La Dodicesima Notte
di Mariya MuatSPOILER (clicca per visualizzare)
VERSIONI CONSIGLIATE:CITAZIONE+) LA DODICESIMA NOTTE
(1996), di Trevor Nunn
Unica trasposizione cinematografica degna di nota, non per questo priva di fascino.
Di chiara ispirazione branaghiana, è ambientata nell'Europa Centrale (Polonia, Prussia) di fine '800, in età vittoriana.
Nel cast: Helena Bonham Carter, Ben Kingsley, Imelda Staunton, Richard E. Grant.
Edited by maya_fernandez - 14/3/2012, 23:36. -
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Ho visto Macbeth...
I disegni mi paiono sempre orribili, ma ho apprezzato la storia, volevo saperne di più da quando vidi, in uno spezzone di Candy Candy, Terence impegnato in quest'opera... però la scena era strana: lui era il re di Francia ed era spaventato ed ucciso da Macbeth, che in quella scena pareva un fantasma...
Deve essere davvero bello vederlo rappresentato dal vero, a teatro! Come film sarei curiosa di vedere la versione più terrificante.... -
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E per finire
L' ULTIMO CAPOLAVORO
La Tempesta
di Stanislav SokolovSPOILER (clicca per visualizzare)
VERSIONI CONSIGLIATE:CITAZIONE+) THE TEMPEST
(2010), di Julie Taymor
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La 2a stagione, come dicevo, è inedita in Italia, si trova solo in inglese..
Tuttavia si tratta di un inglese abbastanza semplice da seguire (se ci riesco io, penso possa riuscirci chiunque!), e per di più dotato di sottotitoli.
Per cui, per i poliglotti e/o gli shakespearefili, aggiungerò anche gli altri!--------------------
Il DRAMMA DELLA GELOSIA....
Otello
di Nikolai SerebryakovSPOILER (clicca per visualizzare)
VERSIONI CONSIGLIATE:CITAZIONE+) OTELLO
(1952), di Orson Welles
+) OTELLO
(1965), di Patrick Barton, Stuart Burge, John Dexter
+) OTHELLO
(1995), di Oliver Parker
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