Kyokuto Kitan - La leggenda dell'estremo oriente

miniserie di Yuu Kinutani e Mimi Natto

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    Trattandosi di una miniserie di 3 numeri ho deciso di prendere il numero 1 al Comicon, dato che dalla trama dobbiamo aspettarci, in questo manga, richiami alle più famose leggende popolari giapponesi... ;)

    Ecco la trama:
    Cosa distingue il mondo degli uomini da quello degli incubi, in cui il sovrannaturale diventa reale e la realtà l’eco di un sogno lontano? Solo Kuki, lo strano medico errante capace di curare le malattie più misteriose, potrebbe dirlo, ma è troppo preso dalla sua ricerca, che lo porta a indagare sulla scomparsa del popolo della tartaruga e sull’avvento della marea che presto sommergerà il Giappone. Fra quartieri a luci rosse, piante antropogame e vittime sacrificali, inizia il viaggio alla scoperta delle leggende dell’estremo oriente. Tre volumi onirici magistralmente tratteggiati da Yu Kinutani, il disegnatore di Strange Days - The Apocalypse of Devilman, Amon (sì… proprio quelli scritti dal maestro Go Nagai) e Leviathan, per una miniserie adatta a tutti gli amanti del manga d’autore.


    Su Animeclick si trovano delle immagini:
    www.animeclick.it/manga/Kyokutou+Kitan


    Una recensione:
    http://www.mangaforever.net/60627/kyokuto-...tani-recensione
     
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    Letti i primi 2 volumi, mi arrendo, ecco la mia recensione che ho postato su animeclick:

    Ragazzi, ieri per la prima volta da quando acquisto manga ho volutamente deciso di tenermi una mini-serie incompleta!!! Sì, perché, ahimé, questo manga è stata una delusione colossale!!!
    La trama mi pareva accattivante, perché le leggende giapponesi mi hanno sempre attratta e Kuki mi faceva pensare ad una specie di Black Jack in un contesto diverso... ma mi sono sbagliata di grosso, perché anche solo spiegarvi la trama di questa storia mi viene molto ma molto difficile! Però ci provo lo stesso. Dunque, tralasciando le suggestive ed astratte tavole iniziali, veniamo subito catapultati in un bordello, in un Giappone antico. Una giovane prostituta è tormentata da uno strano male, spara incontrollatamente fiori dal petto , fino ad invadere completamente la casa: un bel problema per gli addetti alle pulizie, che devono tenere sempre l'ambiente al meglio per i clienti! Casualmente la poveretta ha uno dei suoi assurdi attacchi (dolorosissimi, a quanto pare, perché pur non sanguinando urla come una pazza) proprio mentre sta usufruendo dei servizi della casa il nostro Kuki (molto più frivolo del nostro Black Jack, dunque, che non aveva certo tempo da perdere per cose del genere), il quale si interessa al problema. Inizia così una strana relazione, con Kuki che riscatta la ragazza e cerca di capire cosa stia accadendo...
    Lungi da me l'intenzione di anticiparvi altro, mi fermo qui, anche perché anche se lo volessi non potrei, ho già scritto tutto ciò che sono riuscita a capire!!! E mentre al primo volume ero certa che tutto si sarebbe chiarito al secondo mi sono arresa, tanto da non avere più nemmeno la curiosità di vedere svelato il mistero, ed ho rinunciato ad acquistare il 3° ed ultimo volume...
    Trovo la storia caotica e strana; la caratterizzazione dei personaggi mi pare inesistente e, incredibile ma vero, al volume 2 (di 3) non sono riuscita a capire nulla nemmeno del protagonista: da dove venga, chi sia, perché è conciato come è conciato (lo vedrete alla sua prima apparizione a cosa mi riferisco). Non so se fosse intenzione dell'autore creare con Kuki e la mini-prostituta una coppia simile a quella formata da Black Jack e Pinoko, ma mi auguro vivamente di no, perché l'accostamento (almeno per me) è davvero pessimo. Vi voglio solo assicurare che Kuki non è un pedofilo, almeno questo è chiaro fin da subito!
    Questi e gli altri personaggi non mi hanno comunicato assolutamente nulla. Ok, vanno in giro, ma dove vanno? Cosa viene scoperto? Che ruolo ha la gente che incontrano? Qual è il senso di tutta l'opera? Scoprire meglio le antiche famose leggende giapponesi, ma dove, come quando? Non mi pare di aver mai sentito o visto nulla di queste piogge di petali, se non in Sailor Moon e simili... No, questa è solo noia...noia totale, confusione e soldi sprecati che sarà meglio usare per acquisti migliori!
    Eppure il tuo voto è 5, mi contesterete, come mai così alto dopo una recensione simile? Semplice, perché Kyokuto Kitan non porta una firma, ma 2... e per tale motivo è giusto dare a ciascuno il suo e merito al merito... finora ho parlato della sceneggiatura, dei personaggi, ma non del disegno, ed è proprio questo che mi consente maggiore generosità, i bellissimi disegni di Yuu Kinutani, che sono vera e propria arte (e che hanno contribuito molto al mio acquisto, purtroppo)... questo è un manga da guardare, non da leggere!!!
    E forse proprio qui ci sta un paragone con Black Jack: a me i disegni di Tezuka non piacciono, eppure dopo un pò che leggo le sue bellissime storie non ci faccio più caso, anzi, arrivo a trovarli persino adeguati al contesto; al contrario Kyokuto Kitan ha disegni sublimi, meravigliosi, ma se la storia non regge, per non dire addirittura che non esiste, allora non ne vale la pena: bastano ed avanzano le belle immagini delle anteprime che questo ed altri siti ci forniscono, del tutto legalmente e gratuitamente, per riempirci gli occhi mantenendo pieno anche il portafogli!
    Voto globale=5/10



     
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1 replies since 4/5/2012, 20:33   17 views
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