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Ravanello Pallido è un film commedia uscito nei primi anni 2000 che vede Luciana Littizzetto cimentarsi per la prima volta nel ruolo di protagonista dopo aver avuto ruoli secondari in film come "tre uomini e una gamba" e "allora mambo", il film ironizza in modo cinico ma allo stesso tempo grottesco il mondo dello spettacolo italiano e il torbido che si nasconde dietro.
Trama: Gemma è una trentenne poco avvenente e trascurata, la sua vita trascorre abbastanza male, il portiere la costringe a firmare deleghe per inutili lavori al palazzo, la gente le manca di rispetto in particolare i baristi di un bar che le buttano la bicicletta nella spazzatura, oppure i muratori stessi che il portiere le manda in casa... ma in primis i problemi più grandi li ha lavoro, in quanto lavora in un'agenzia di spettacolo prendendo una miseria e Claudio il capo la sfrutta mentre le sue "soubrette" la schiavizzano, in più ci si mette il fidanzato Pietro soprannominato Mummia che la trascura... gli unici suoi amici sono Ciri e Callisto ovvero la prima inserviente in un centro benessere e l'altro parrucchiere gay. Un giorno grazie ad un equivoco la vita di Gemma cambia, grazie al fatto che l'ex datore di lavoro di Claudio che era stato scalzato da quest'ultimo, torna per ricattare il suo ex impiegato costringendolo ad organizzare una finta campagna pubblicitaria per lanciare la modella del nuovo millennio gala... ed è Gemma a diventare Gala grazie ad una tintura per capelli di Callisto ovvero ravanello pallido una specie di rosa... tuttavia la vita da Star rivelera alti e bassi, adesso nessuno la prende più in giro, scopre che il fidanzato è gay...ma si innamora di Claudio che però la riempe di bugie... ma alla fine il lieto fine ci sarà.
Film molto semplice, che in realtà non mi pare ebbe il successo sperato al cinema ma in tv ha continue repliche forse un film adatto ad un pubblico più casalingo, interessante questa presa in giro del mondo dello spettacolo anche se gioca molto coi luoghi comuni, forse Luciana non era ancora pronta ad essere protagonista... ma nel film sfoggia tutti i personaggi che l'hanno resa celebre tra cui "mikia Sabry" o "Lolita"... curiosamente nel cast ci sono anche attori di "Fuoriclasse" ovvero Germana Pasquero e Neri Marcorè.
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Adoro questo film, non solo perché rappresenta l'esordio della simpaticissima Luciana, ma anche per il messaggio che lancia alle donne, di apprezzarsi per quello che sono! 
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a me sopratutto per l'ironizzazione e satira su alcuni personaggi femminili che popolano lo showbusiness per il fatto che hanno fama e fortuna in quanto semplicemente belle...
le tre soubrette Desideria, Tecla e Samantha ne rappresentano i tipici stereotipi e sono molto divertenti le loro brevi apparizioni, Desideria è la bionda che vuole dimostrare di essere culturalmente ferrata (invece viene mandata a fare i film hard), Tecla la straniera che monopolizza solo per fascino esotico e Samantha la burina che crede di essere meglio di tutte...
Divertenti sono le gag in cui si trova luciana, solo lei poteva fare questo film...
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CITAZIONE (klauz_star @ 11/9/2013, 20:55) a me sopratutto per l'ironizzazione e satira su alcuni personaggi femminili che popolano lo showbusiness per il fatto che hanno fama e fortuna in quanto semplicemente belle...
Hai ragione, è un bel film anche per questo! 
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Mi fa ridere Samantha che fa le scenate isteriche alla povera Gemma, sul fatto che non viene valorizzata e la costringe a farle spremute... "So io a soubrette, il balletto lo devo fare io, questione di buon gusto m...a"
in questo film ci sono anche un paio di camei, uno è Enrico Papi nel ruolo di un giornalista.
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4 replies since 11/9/2013, 14:23 37 views
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Anonymous
