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Ciao a tutti! 
Dato che ho prolungato la mia assenza dal forum per andarci voglio raccontarvi la mia personale esperienza al Napoli Comicon 2014. 
L'anno scorso l'organizzazione toccò davvero il fondo e non ho avuto voglia di soffermarmici troppo, ma la situazione è a molti nota, a cominciare dalla situazione da incubo creatasi il 1° giorno a piazzale Tecchio, con migliaia di persone in fila, una sola biglietteria aperta, gente che si infilava attraverso scorciatoie laterali e le transenne improvvisamente sparite, perciò inizialmente avevo deciso che quest'anno sarei andata direttamente il 2° giorno, considerando anche che tutto sarebbe iniziato in coincidenza con il 1° maggio, con prevedibili conseguenze a livello di folla e di trasporti pubblici...
Poi però anche grazie all'apertura degli altri 2 ingressi della mostra ho cambiato idea ed ho optato, per maggiore sicurezza, per l'acquisto in prevendita: 1 euro per la mia incolumità è fin troppo ben speso, l'anno scorso ho davvero temuto il peggio, non sto esagerando!!!
E' stata un'ottima decisione: non solo sono arrivata senza l'ansia della mega-fila, ma dopo una breve passeggiata da piazzale Tecchio a viale Kennedy ho saltato la fila alle biglietterie (comunque normale, non aveva niente a che vedere con quella dell'anno scorso) ed ho atteso poco in un bel viale alberato, con altra gente tranquilla, riuscendo ad entrare alle 10,15, per il 1° giorno un vero record! Immagino che anche a via Marconi ci sia stata una situazione simile, solo che non ho sentito la necessità di esplorare anche quell'ingresso.
In ogni caso, passando dal piazzale e scansando velocemente uno dei tanti bagarini presenti, ho avuto modo di vedere che c'erano 2 camionette piene di poliziotti per ogni evenienza, quindi presumo che nemmeno chi ha atteso lì abbia avuto grossi problemi, magari qualcuno che ha vissuto la situazione potrà smentirmi!
Entrando dall'entrata secondaria a via Kennedy mi sono ritrovata prima nell'area Gamecon, che non mi interessava più di tanto, mi ci sono soffermata solo per qualche foto e per guardare qualche bancarella smistata in zona. Una prima novità che vi ho trovato, i mochi giapponesi: ho notato che c'erano al tè verde, alla crema di fagioli ed a tanti altri gusti, ma non mi sono parsi appetitosi ed ho lasciato perdere; ed allo stesso modo ho lasciato altri dolci, non mi fidavo tanto di quelle scritte tutte incomprensibili...
Poi sono velocemente andata in una zona più interessante, la zona mercato! Ho notato miglioramenti rispetto all'anno scorso, perché era più ampia e fornita, tranne che per i DVD, che aveva solo uno stand (ma erano divisi in 3 cestoni: in uno c'erano film non giapponesi di scarso interesse; in uno, disordinatissimo ed impossibile da frugare per bene, c'erano DVD di Ponyo, qualche OAV Japan Animation e qualche episodio sparso di vecchi anime; nell'altro TUTTA roba zozzona).
Belli lo stand dedicato alle mode asiatiche (dove oltre alle ormai immancabili kokeshi ed a portafortuna vari c'erano yukata e giacche giapponesi), quello in tema Harry Potter (impossibile da avvicinare e da guardare per bene, tanto era sempre affollato) e lo stand della Disney, dove ho comprato Dal Vesuvio con furore e Topolino Black edition 1 ed ho ricevuto in omaggio oltre alle dediche autografate di Massimo Marconi e di Tito Faraci l'immagine cartonata della cover del numero in tema di Topolino.
Oltre ovviamente agli stands più importanti per noi del luogo, in primis gli stands Starshop e Starshop distribuzione. Poi molto interessanti le offerte di vecchi manga al 50%, grazie a cui ho recuperato qualcosina di Keiko Ichiguchi, un'autrice che ho scoperto troppo tardi.
Interessante anche la zona editori, dove ho potuto recuperare l'edizione variant de Le cronache degli insetti umani di Tezuka (e pure con lo sconto, dato che era l'ultima rimasta ).
Allo stand Goen ho visto che finalmente sono usciti Claudine di Riyoko Ikeda (che attendevo, in quanto autoconclusivo) ed il numero 3 de Il sentiero dei fiori, anche se non li ho comprati, li recupererò con calma in questi giorni.
Della zona mostra ho apprezzato la mostra dedicata ai 90 anni de Il Giornalino, che è carinissima ed a quanto pare è ancora visitabile gratuitamente fino all'8 maggio (correggetemi se sbaglio).
Le condizioni meteo sono state meno brutte di quanto ci si aspettasse dalle previsioni, così è stato possibile anche passeggiare un po' all'esterno e rubare qualche scatto ai cosplayers, ma soprattutto godersi qualcosina sul palco esterno. Sinceramente quest'anno ero un po' meno interessata agli spettacoli ed un po' di più alle presentazioni, ma sono riuscita ad assistere a qualche esibizione delle Bakusute Sotokanda Icchome, degli Asterplace e di Eriko oltre che all'esecuzione delle cover delle vecchie sigle (duo-Ken).
Ho assistito alle presentazioni di Topolino Black edition e di Dal Vesuvio con furore, oltre a qualche spezzone di qualche altra; avrei voluto seguire la presentazione sul teatro tradizionale giapponese, ma purtroppo a quanto pare è saltata all'ultimo momento, pazienza, anche quella sulla fotografia in kimono è stata simpatica!
Poi non ho visto altri spettacoli, perché purtroppo qui veniamo ad una grossa, enorme pecca tornata quest'anno in vigore. Avevo già deciso di lasciar perdere il Comicon Cosplay Challenge per la troppa confusione e per il tempo in piedi (sotto al sole o sotto la pioggia), perciò avevo optato per il concerto di Mika Kobayashi, da seguire comodamente seduta in Auditorium, finalmente qualcosa di nuovo ad un orario decente... Ho pranzato un po' prima che negli altri giorni e poi verso le 15 (il concerto era alle 15,30) mi sono avviata verso l'Auditorium, per essere sicura di trovare un posto a sedere. Ma ahimé, non avevo fatto i conti con il servizio di (in)sicurezza, conosciuto non l'anno scorso per la faccenda delle transenne, ma già a Castel Sant'Elmo!!! Per un po' si erano tolti quella brutta abitudine, ma l' hanno ripresa, non si sono resi conto della sua pericolosità, con migliaia di persone presenti??? In pratica hanno organizzato le prove tecniche in sala subito prima dello spettacolo, perciò hanno chiuso l'accesso ai visitatori. Già questo è pericoloso, perché ho già vissuto a mio rischio e pericolo l'esperienza dell'improvvisa apertura delle porte all'ora X, ma tanto per peggiorare le cose hanno chiuso le uscite posteriori ed hanno impedito l'accesso anche alla zona antistante, alla quale si accede mediante scale non proprio comodissime... Come se non bastasse, tutte le sedie che almeno fino all'anno scorso erano nell'androne dell'edificio sono sparite ed è stato impedito alle persone di sedersi, in nessun punto delle scale (mentre le scale esterne erano quasi totalmente bloccate dai ragazzi che vedevano lo spettacolo sul palco esterno, ma a questo per fortuna dopo hanno pensato ed hanno chiesto di liberare un varco per uscire, meglio tardi che mai, il pomeriggio dell'ultimo giorno, NO comment!!!)! Faceva un caldo atroce là dentro, stavo quasi per svenire e perciò mi ero seduta insieme ai tanti ragazzi lì, quando è arrivata una ragazza dello staff che ci ha intimato di alzarci... Lo abbiamo fatto tutti, tranne una signora di una certa età (credo una sessantina, comunque quella signora ha tutto il mio rispetto, perché non si è fatta problemi ad entrare come cosplay, fra l'altro di un personaggio che a me piace molto! ) che ha protestato per via della totale mancanza di sedie e per la chiusura di certi locali a persone provviste di regolare biglietto, disse più o meno questo. Il marito stava vicino a lei a darle sostegno minacciando denunce, così la ragazza ha chiamato un addetto alla sicurezza, al che a fatica mi sono allontanata del tutto e sono uscita all'esterno, perché avevano iniziato ad alzare la voce e si era arrivati ad una richiesta di documenti... Ed ho deciso di rinunciare allo spettacolo, non ho voluto accertarmi di come si sarebbero potuti regolare alle 15,30 per ovvi motivi e poi per fortuna esistono Youtube e simili! Insomma, che ci voleva ad organizzare le prove tecniche in altra giornata o orario in modo da consentire al pubblico di poter entrare poco alla volta con serenità evitando tutto questo??? Mi spiace molto dirlo, ma a mio parere come sicurezza ancora non ci siamo, e mentre per quanto riguarda l'entrata si sono un po' evoluti per l'aspetto principale, ovvero la sicurezza delle persone all'interno della struttura, sono regrediti!!!
Poco male per me, dato che non sono più una ragazzina e non ci tengo particolarmente a stare in prima fila ad urlare ad un concerto e perciò in caso di difficoltà mi tengo senza grossi rimpianti lontana dai guai, ma mi dispiace molto per chi ci tiene davvero, e magari va al Comicon proprio per quello... Spero che dopo che sono andata via non si sia verificato ciò che ho temuto... quando anni fa vissi quella situazione a Castel Sant'Elmo, quando avevo qualche annetto di meno e l'accesso alla sala era anche meno pericoloso in quanto privo di scale dagli accessi laterali, ricordo bene l'ondata di folla in corsa, come ricordo il mio balzo felino per recuperare la poltrona in quarta fila (sapevo bene che le prime erano interdette al pubblico, a differenza di qualche povero disgraziato che si trovò scacciato dalla posizione conquistata a rischio della vita)!
Fra l'altro la situazione si è rivoltata a mio favore, perché sono andata via un po' prima del previsto ed ho trovato un autobus allo stazionamento (dove ho potuto sedermi) che è partito quasi subito ed è rimasto miracolosamente "abitabile". Il che, i napoletani come me lo sanno bene, non è affatto scontato, perché in questi giorni di fiera la metropolitana della linea 2 è stata presa letteralmente d'assalto (ho trovato anche un filmato in rete che lo mostrava) dalle centinaia di ragazzi, rendendo i treni una specie di trappole mortali, ed agli autobus della linea 181 non è andata troppo meglio...
Comunque, nel complesso non posso lamentarmi troppo:
- con i trasporti tranne il ritorno del primo giorno (in cui comunque sono riuscita ad arrivare a casa ad un orario decente riuscendomi persino a sedermi sulla linea 2) mi è andata di lusso con il 181 grazie alla mia esperienza di anni con questa linea;
- ho saltato la fila da incubo sotto al sole;
- la zona espositiva non era molto ricca di opere esposte ma era carina;
- gli incontri a cui ho assistito erano interessanti;
- ho fatto un bottino fumettoso dignitosissimo.
Spero di poter tornare al Comicon anche l'anno prossimo, però credo che oltre a riacquistare il biglietto in prevendita (forse avrei potuto anche evitarlo data l'organizzazione alle uscite, ma preferisco non rischiare, non si sa mai) mi asterrò di tornare l'ultimo giorno per via dell'invasione domenicale di cuozzi, tamarri & simili, o magari quel giorno andrò soltanto per la mattinata!
A proposito dei tamarri, il termine è poco noto per gli utenti non napoletani, perciò urge chiarimento. 
Tamarro = truzzo
Leggete qui: 
http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Truzzo
Comunque ho fatto tantissime foto e se a qualcuno interessa le posterò. 
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