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Vorrei parlare di questo triste argomento perché proprio ieri mi sono ritrovata a vivere un altro di questi episodi, il terzo nella mia città! 
Infatti pochi anni hanno chiuso, in ordine:
- Guida Merliani, una libreria storica, che ha chiuso entrambe le sedi;
- FNAC, poi sostituita dalla Trony, che almeno ha salvato buona parte del reparto libri;
- Loffredo, che esisteva da 150 anni
Si sapeva da mesi che la libreria Loffredo aveva problemi a causa dell'affitto esorbitante che era costretta a pagare, e perciò si aspettava solo che cambiasse sede, già ristrutturata. Poi la mazzata: il tribunale non ne ha accettato il piano di rientro, e così, quando ieri l'ho rivista aperta dopo una "chiusura per inventario" entrando mi sono resa conto che si trattava di una vendita fallimentare, con tutto al 75%! 
Il proprietario di Guida Merliani non ha retto al dolore per la chiusura della sua attività (si presume che l'infarto che lo ha stroncato poco tempo dopo la chiusura delle saracinesche non sia stato casuale), ma il proprietario di Loffredo ha avuto addirittura la forza di rilasciare un'intervista (in uno dei giorni precedenti a quando io ho scoperto la cosa):
Video
Come per le altre vendite fallimentari confesso di aver approfittato per comprare qualcosina in più, ma è sempre straziante vedere i locali che costituiscono per me (e per gli altri amanti della lettura come me, presumo) un vero e proprio rifugio dove distogliersi ogni tanto dai problemi quotidiani ridotti in quel modo!
Fra l'altro non capisco cosa ci voglia a trattare i libri esposti con maggior rispetto: si trovano sempre gettati qua e là alla rinfusa: si vede che molte di queste vendite fallimentari non sono frequentate da veri appassionati!!! 
A Napoli siamo messi malissimo ormai... Abbiamo perso 2 librerie storiche ed una maxi-libreria, e nel mio quartiere ormai c'è solo la Trony (come detto sopra, ridotta). In realtà è nata una piccola libreria indipendente, la casa di U', che ha il pregio di vendere libri che non si trovano altrove, ma il difetto di non fare il minimo sconto perché non può permetterselo...  Ed è davvero molto piccola!
Invece aumentano banche, bar, e sale scommesse!!! 
I cittadini sono arrivati a mobilitarsi per realizzare una libreria ad azionariato popolare, perché la situazione ormai è davvero insostenibile!  Speriamo che la cosa vada in porto!
www.napolitime.it/2014/06/ci-sto-pr...opolare-napoli/
Certo che a parte la crisi ed i costi che stanno raggiungendo i libri attualmente gli e-book contribuiscono abbastanza a questo fenomeno, ed anche per questo guardo il libro elettronico con diffidenza. 
Comunque com'è la situazione a voi? Resteremo senza librerie? Non riesco a pensarci!!!
Una casa senza libreria è una casa senza dignità,
ha qualcosa della locanda,
è come una città senza librai,
un villaggio senza scuole,
una lettera senza ortografia
E. De Amicis
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