Biancaneve e il cacciatore

- I genitori di Biancaneve: sappiamo, anche dal cartone Disney, che la regina muore presto e il padre si risposa ma ahimé, anche lui passa presto a miglior vita. Nel film di Sanders, invece, li conosciamo un po' di più: Liberty Ross, la regina Eleanor, ai tempi delle riprese era la moglie del regista.
- Biancaneve non vive a palazzo facendo da sguattera alla matrigna invidiosa ma, come Raperonzolo, viene imprigionata in una torre del castello. Quando ormai Ravenna ha firmato la sua condanna a morte, scappa passando dalle fogne e da lì raggiunge la Foresta Oscura.
- Il cartone animato Disney ci ha tramandato una Biancaneve dedita alle faccende domestiche, prima costretta dalla matrigna, poi per gratitudine nei confronti dei sette nani che le offrono ospitalità e protezione. In questo film, invece, è una ragazza decisa e battagliera, che infatti prende le armi e combatte contro la matrigna e la sua Armata Oscura.
- Nella fiaba che abbiamo imparato, i nani sono da subito dalla parte di Biancaneve, mentre nel film di Sanders all'inizio la combattono perché la credono in combutta con il cacciatore.
- Il cacciatore nella fiaba tradizionale è una figura abbastanza marginale (pur se di deve a lui il prosieguo della storia!), lo conosciamo di sfuggita e sappiamo solo che alla fine si commuove. In questo film, invece, il cacciatore compare per quasi tutto il film e ne scopriamo a poco a poco il passato. Ha il volto e soprattutto i muscoli di Chris Hemsworth, l'uomo più sexy del mondo, il che fa presagire ulteriori sviluppi nella sua storia con Biancaneve. Infatti è lui a baciarla risvegliandola dal sonno profondo in cui la mela avvelenata l'aveva indotta.